





Not only are we connected to other people, but we are connected to the air through breath and to the universe through light.
Classical physics for millennia has defined reality as a vast array of solid objects separated by empty space. Scientists today, however, suggest that an invisible thread binds all things together, that there is a holistic web of interconnection.
Classical physics for millennia has defined reality as a vast array of solid objects separated by empty space. Scientists today, however, suggest that an invisible thread binds all things together, that there is a holistic web of interconnection.
This project takes its cue from the physical theories of interconnection to examine the new sustainable technologies in which transport companies are investing, in the face of current market and above all environmental needs.
Through science and technology, today's man is engaged in the collective search for harmony with the planet in which he lives. So I believe that if we show respect and kindness to nature, we also show it to ourselves as mankind.
The sustainable energies that I have examined are: hydrogen, biogas and electricity. Each source is represented by a portrait; I use bodypainting as a means to transform the subject into a source of energy, creating paintings with the human body. They are not simple portraits, in fact I use collage as a portrait technique: I photograph the faces of several people and combine them, obtaining a decomposed image. I wanted to do it this way to represent the common commitment to the good of the planet.
In the image composition phase, I draw inspiration from Cubist portraits, especially Picasso paintings, to have a solid visual point of reference. To advance with scientific research it is often necessary to change perspective, so I wanted to distort the viewer's gaze to express this concept.
The models who lent themselves to the creation of these images are all young (from 20 to 27 years old) and they are all part of my acquaintances. Our generation holds the future of the planet in its hands, so we are responsible for our daily choices to preserve it as much as possible.
My work was part of the collective photo exhibition "Look Beyond", organized by the company IVECO in OGR Torino. It was really exciting and satisfying to see my work finished and exhibited in front of so many people. I'm happy for my entire journey: for hours spent making up my friends, for moments of comparison with the organizers of the exhibition, for being able to create real pieces of art and most of all for the support received from my lovely people.
Thanks to: Manuel Massimino, Samuele Chinaglia, Lucio Cozzolino, Matilde Bono, Davide Ferrua, Vlad Denis Agachi, Leonardo Ratto, Rey Castiglia, Michael Boukhris, Anna Tuyet Tamagnone, Shanshan Jin and Gaia Benedetti.



Non solo siamo connessi alle altre persone, ma siamo connessi all’aria attraverso il respiro e all’universo attraverso la luce.
La fisica classica per millenni ha definito la realtà come una vasta gamma di oggetti solidi separati da uno spazio vuoto. Gli scienziati oggi, tuttavia, suggeriscono che un filo invisibile lega tutte le cose insieme, cioè che ci sia una rete olistica di interconnessione.
La fisica classica per millenni ha definito la realtà come una vasta gamma di oggetti solidi separati da uno spazio vuoto. Gli scienziati oggi, tuttavia, suggeriscono che un filo invisibile lega tutte le cose insieme, cioè che ci sia una rete olistica di interconnessione.
Questo progetto prende spunto dalle teorie fisiche di interconnessione per esaminare le nuove tecnologie sostenibili in cui stanno investendo le aziende di trasporto, a fronte delle attuali esigenze di mercato e soprattutto ambientali.
Attraverso la scienza e la tecnologia, l’uomo odierno si vede impegnato nella ricerca collettiva di armonia con il pianeta in cui vive. Credo quindi che, se mostriamo rispetto e benevolenza nei confronti della natura, lo mostriamo anche a noi stessi come genere umano.
Attraverso la scienza e la tecnologia, l’uomo odierno si vede impegnato nella ricerca collettiva di armonia con il pianeta in cui vive. Credo quindi che, se mostriamo rispetto e benevolenza nei confronti della natura, lo mostriamo anche a noi stessi come genere umano.
Le energie sostenibili che ho preso in esame sono: l’idrogeno, il biogas e l’energia elettrica. Ogni fonte è rappresentata da un ritratto; utilizzo il bodypainting come mezzo per trasformare il soggetto in fonte di energia, creando dei quadri con il corpo umano. Non sono dei semplici ritratti, infatti uso il collage come tecnica ritrattistica: fotografo i volti di più persone e li unisco, ottenendo un’immagine scomposta. Ho voluto farlo in questo modo per rappresentare l’impegno comune verso il bene del pianeta.
Nella fase di composizione dell’immagine, mi ispiro ai ritratti cubisti, in particolare ai dipinti di Picasso, per avere un punto di riferimento visivo solido. Per avanzare con la ricerca scientifica spesso serve cambiare prospettiva, ho voluto quindi stravolgere lo sguardo dello spettatore per esprimere questo concetto.
I modelli che si sono prestati alla creazione di queste immagini sono tutti giovani (dai 20 ai 27 anni) e fanno tutti parte delle mie conoscenze. La nostra generazione ha in mano il futuro del pianeta, quindi siamo responsabili delle nostre scelte quotidiane per preservarlo il più possibile.
Il mio lavoro ha fatto parte della mostra collettiva "Look Beyond", organizzata da IVECO in OGR Torino. È stato davvero eccitante e soddisfacente vedere il mio lavoro finito ed esposto davanti a così tante persone. Sono felice per tutto il mio percorso: per le ore spese a truccare i miei amici, per i momenti di confronto con gli organizzatori della mostra, per essere stata in grado di creare delle vere e proprie opere d'arte e soprattutto per tutto il supporto ricevuto dalle mie persone più care.
Ringrazio: Manuel Massimino, Samuele Chinaglia, Lucio Cozzolino, Matilde Bono, Davide Ferrua, Vlad Denis Agachi, Leonardo Ratto, Rey Castiglia, Michael Boukhris, Anna Tuyet Tamagnone, Shanshan Jin e Gaia Benedetti.
